Il Comune di Gangi opera per lo sviluppo dell’economia gangitana e ha ritenuto doveroso impegnarsi in attività che promuovono la legalità, condizione indispensabile per lo sviluppo sociale ed economico di un Paese.
Per questa ragione, con delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 15 febbraio 2008 per promuovere in modo concreto ed efficace la cultura della legalità, la partecipazione democratica dei cittadini, la trasparenza amministrativa il Comune ha assunto formalmente alcuni impegni:
Sottoscrizione del Protocollo di legalità già sottoscritto dalla Regione Siciliana con il Ministero dell’Interno in data 12 luglio 2005;
Adozione “del Codice Etico degli appalti comunali”;
Istituzione negli Enti Locali della figura del Referente per la Legalità;
Adesione alle reti di partenariato pubblico /privato impegnate nella lotta al racket e all’usura
Codice etico degli appalti comunali:
Il codice etico ha lo scopo di regolare i comportamenti delle Amministrazioni Pubbliche e delle imprese /ditte sia nella fase di partecipazione alle gare di appalto che nella fase di realizzazione delle opere pubbliche o della fornitura di beni e servizi.
Il Codice, dopo, la sua approvazione, dovrà risultare parte integrante di tutti i contratti /convenzioni stipulati dal Comune.
La sottoscrizione del codice costituirà condizione di ammissibilità alle gare di appalto; la violazione del codice comporterà l’esclusione dalla gara o la risoluzione del contratto.
Tra i compiti ad esso assegnato quello d interfaccia diretta tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini, le associazioni ed altri enti pubblici e privati, le scuole per tutte le iniziative in materia di legalità da realizzarsi nel Comune.
Adesione alle reti di partenariato pubblico/privato impegnate nella lotta al racket e all’usura;
Il 23/05/2008 a seguito dell’adesione al Progetto “Istituzioni e società civile contro racket e usura, P.O.R. Sicilia 2000/2006 – Sottomisura 3.21c il Comune ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa con la Camera di Commercio per promuovere in stretta sinergia, tutti gli interventi utili per la lotta al racket e all’usura e tutte le ulteriori iniziative che saranno ritenute idonee a favorire una più efficace ed incisiva divulgazione delle informazioni in materia di promozione della legalità.
Ciò ha consentito di avviare la realizzazione di un’importante “rete di partenariato” con soggetti pubblici e privati di provata esperienza ed impegno su queste tematiche quale lo Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palerrmo che già è attivo dal 1° luglio 2005 , unico in Italia presso una Camera di Commercio, ha un proprio ufficio al settimo piano presso la sede camerale e un proprio organico, fornisce assistenza quotidiana agli imprenditori che versano in gravi condizioni economiche e quindi a rischio, o già vittime, di usura o vessati dal racket.