L’antica tradizione di Gangi si sposa
con la bellezza architettonica e naturale,
una vera gioia per gli occhi e per lo spirito
Pagamento canone lampade votive cimitero, per le modalità vedi allegati
Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Padre Cataldo Migliazzo.
Padre Cataldo, dopo aver ricoperto l’ufficio di ministro provinciale della Provincia sicula “Santissimo Nome di Gesù”, è stato parroco della parrocchia catanese “Santa Maria della Guardia in Ognina” e per alcuni anni anche padre guardiano della comunità conventuale dell’Ordine dei Frati Minori ivi operante.
Al secolo Benedetto, ha emesso la prima professione religiosa dei consigli evangelici il 4 aprile 1959 ed è stato ordinato presbitero il 24 aprile 1962. Nel 1968 ha conseguito la prestigiosa laurea in Teologia con specializzazione biblica presso lo “Studium Biblicum Franciscanum” di Gerusalemme, sezione biblica della Facoltà di Teologia della Pontifica Università “Antonianum” in Roma.
Da diverso tempo, risiedeva e continuava a studiare e a scrivere a Palermo, nel convento dei Frati Minori con annesso santuario diocesano parrocchiale “Sant’Antonino” di corso Tukory.
È stato protagonista del film documentario “Liberami”, della regista antropologa Federica Di Giacomo, prodotto da Rai Cinema, vincitore della sezione Orizzonti alla 73 edizione del Festival internazionale del Cinema di Venezia.
Legato da sempre alla sua comunità di origine, lunedì pomeriggio avverrà la tumulazione nel cimitero di Gangi, nella cappella dei frati minori.
SINDACO: Ferrarello Giuseppe
VICE SINDACO: Blando Nicolò
ASSESSORI:
Alfonzo Domenico
Ballistreri Tiziana
Franco Roberto
Sauro Stefano
Il contributo per l’anno 2021 sarà destinato per l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e consentirà anche l’uso senza oneri di affitto per i primi cinque anni per la realizzazione di una attività nell’ex Carcere borbonico. “Riteniamo un passaggio fondamentale per l’avvio di un circuito virtuoso – spiega il vicesindaco Marilina Barreca -, al fine di promuovere Gangi a livello turistico, imprenditoriale e per il recupero del nostro patrimonio architettonico”.
Qui il link per scaricare la delibera:
http://gangi.sipalinformatica.it/atti/AmministrazioneTrasparenteDett.aspx?ID_INCA=32589#allegati
Il comune di Gangi è stato selezionato per partecipare al programma ELoGe, il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance. Secondo il Consiglio d’Europa i principi europei di buona governance democratica sono 12: Partecipazione Civica, Rappresentanza, Corretto svolgimento delle elezioni, Ricettività, Efficienza ed Efficacia, Apertura e Trasparenza, Stato di diritto, Comportamento Etico, Competenza e Capacità, Innovazione e Apertura al Cambiamento, Solidità nella Gestione Finanziaria, Diritti Umani, Diversità Culturale e Coesione Sociale, Responsabilità. “Oggi il nostro comune vuole attestarsi agli stadi europei – spiega Marilina Barreca, vicesindaco di Gangi – rispondendo alle 12 indicazione del Consiglio d’Europa, sul solco delle grandi municipalità europee. Gangi diventerà sempre di più un modello di buon governo efficiente, sostenibile e aperto ai diritti e alla coesione sociale”. L’obiettivo è quello di raggiungere alcuni importanti risultati di diffusione di ELoGE in Italia; il coinvolgimento attivo e la partecipazione delle amministrazioni locali; lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali per costruire e rinforzare una rete locale ELoGE che si rifletta a livello europeo; lo sviluppo di un’amministrazione condivisa ed aperta fondata sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini e il rafforzamento della fiducia tra cittadini ed amministrazione pubblica. “Ci distinguiamo per essere un comune efficiente – annuncia il primo cittadino Francesco Migliazzo – e lo facciamo perseguendo le pratiche di buon governo all’altezza di quelle che sono le municipalità europee. Oggi Gangi è un modello gestionale da esportare per efficienza e tutela del territorio”. Il comune di Gangi è stato selezionato tra i comuni siciliani che hanno fatto richiesta a questo progetto europeo. “Siamo stati selezionati insieme ad altri 5 comuni siciliani: tra cui Capaci, Santa Agata Li Battiati, Enna, Comiso e Siracusa – spiega l’assessore comunale Giandomenico Lo Pizzo -. Insomma, il nostro Comune si è misura con altri grandi centri siciliani per una sfida di buon governo. Partecipiamo a questo progetto europeo per diffondere quelli che sono i principi della buona governance. Il Programma europeo, infatti è stato strutturato attraverso un percorso a tappe, di formazione ed informazione, calibrato di concerto con le amministrazioni comunali e curato direttamente dal personale di AICCRE e dai ricercatori ISIG e le cui attività verranno intraprese durante il semestre della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa”. Per il vicesindaco Maria Barreca il marchio è la conferma del percorso intrapreso in questi ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato per rendere Gangi un comune virtuoso dal punto di vista turistico e culturale – prosegue Barreca -. Oggi aggiungiamo un tassello importante che pone il nostro Comune al pari delle più importanti municipalità europee come pratiche di buon governo. Un esempio virtuoso per la Sicilia, un modello da esportare per rendere la pubblica amministrazione più efficiente e al servizio del cittadino”.
ELoGE è il Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance. Si tratta di un riconoscimento del Consiglio d’Europa alle autorità locali che hanno raggiunto un livello elevato di buona Governance del loro operato. Questo riconoscimento è attribuito premiando i Comuni meritevoli con un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 Principi del Buon Governo Democratico. Il Programma ELoGE si basa su un partenariato tra il Consiglio d’Europa e un’ente di livello regionale, nazionale o transnazionale o una piattaforma ad hoc con comprovate competenze ed esperienze sostanziali nel campo del buon governo, soprattutto a livello locale. Ciò significa identificare i Comuni che desiderano implementare ELoGE ed aiutarli a intraprendere le diverse fasi del programma che includono: un’autovalutazione dell’ente comunale, un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali. Questi strumenti sono volti a valutare la posizione dei comuni rispetto ai 12 Principi della buona Governance democratica tra cui, maggiore partecipazione: la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche delle amministrazioni locali dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare dalla prima elaborazione all’esecuzione. Maggiore efficacia: le politiche delle amministrazioni locali devono essere efficaci e tempestive. Maggiore coerenza: le politiche e gli interventi delle amministrazioni locali devono essere coerenti e di facile comprensione.
Grazie alla programmazione del PNRR il sistema integrato dei rifiuti sulle Madonie guarda al futuro. Il Comune di Gangi, come Ente capofila dell’Aro dei 15 comuni delle Alte Madonie, ha presentato un progetto che cambierà radicalmente la modalità di conferimento dei rifiuti e di tariffazione per i cittadini madoniti.
Lo scorso novembre è stato sottoscritto il contratto di concessione tra la SRR Palermo Provincia Est ed Asja Ambiente Italia s.p.a. per la nascita di un impianto per il trattamento dei rifiuti nelle Madonie. L’impianto, progettato per conto di Asja Ambiente Italia s.p.a. dalla società di ingegneria Owac srl, verrà realizzato nel comune di Castellana Sicula, in un’area limitrofa all’attuale discarica Balza di Cetta, e consentirà la valorizzazione della frazione umida della raccolta differenziata mediante una sezione di digestione anerobica per la produzione di biometano ed il trattamento, con recupero di materia, della frazione residuale. A ciò si aggiunge la pre-lavorazione e messa in sicurezza dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) e il pretrattamento dei rifiuti ingombranti. A Balza di Cetta sorgerà una fabbrica delle materie che riuscirà a trasformare il 90% di tutti i rifiuti conferendo solamente il restante 10% in discarica. La conseguenza diretta per i cittadini sarà quella di un sostanziale abbattimento delle tariffe della Tari e un miglioramento della raccolta dei rifiuti in tutto il territorio. All’impianto di Balza di Cetta si aggiungono le isole ecologiche, già presenti sul territorio, e il sistema integrato di raccolta rifiuti porta a porta.