Tg2 SI VIAGGIARE -Servizio su Gangi

Comunicato n.
lunedì, 19 Dicembre 2022

TG2  SI VIAGGIARE – Video su Gangi

SERVIZIO di Silvia Squizzato

Esistono luoghi i cui scorci riempiono gli occhi e il cuore…..GANGI

Comunicato n.
mercoledì, 16 Novembre 2022

 

L’antica tradizione di Gangi si sposa

con la bellezza architettonica e naturale,

una vera gioia per gli occhi e per lo spirito

Avviso pubblico pagamento canone lampade votive cimitero

Comunicato n.
venerdì, 28 Ottobre 2022

Pagamento canone  lampade votive cimitero, per le modalità vedi allegati

Cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Padre Cataldo Migliazzo

Comunicato n.
lunedì, 8 Agosto 2022

Il sindaco, la giunta e il consiglio comunale esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Padre Cataldo Migliazzo.

Padre Cataldo, dopo aver ricoperto l’ufficio di ministro provinciale della Provincia sicula “Santissimo Nome di Gesù”, è stato parroco della parrocchia catanese “Santa Maria della Guardia in Ognina” e per alcuni anni anche padre guardiano della comunità conventuale dell’Ordine dei Frati Minori ivi operante.

Al secolo Benedetto, ha emesso la prima professione religiosa dei consigli evangelici il 4 aprile 1959 ed è stato ordinato presbitero il 24 aprile 1962. Nel 1968 ha conseguito la prestigiosa laurea in Teologia con specializzazione biblica presso lo “Studium Biblicum Franciscanum” di Gerusalemme, sezione biblica della Facoltà di Teologia della Pontifica Università “Antonianum” in Roma.
Da diverso tempo, risiedeva e continuava a studiare e a scrivere a Palermo, nel convento dei Frati Minori con annesso santuario diocesano parrocchiale “Sant’Antonino” di corso Tukory.

È stato protagonista del film documentario “Liberami”, della regista antropologa Federica Di Giacomo, prodotto da Rai Cinema, vincitore della sezione Orizzonti alla 73 edizione del Festival internazionale del Cinema di Venezia.

Legato da sempre alla sua comunità di origine, lunedì pomeriggio avverrà la tumulazione nel cimitero di Gangi, nella cappella dei frati minori.

GIUNTA COMUNALE

Comunicato n.
martedì, 2 Agosto 2022

SINDACO: Ferrarello Giuseppe

VICE SINDACO: Blando Nicolò

ASSESSORI:

Alfonzo Domenico

Ballistreri Tiziana

Franco Roberto

Sauro Stefano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sostegno ai Comuni marginali: fondi per chi apre un’attività imprenditoriale a Gangi

L'Amministrazione Comunale ha approvato la delibera del bando per i contributi dopo avere ottenuto l’assegnazione delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai comuni marginali”. 95000 euro nel bando che verrà pubblicato.

Comunicato n.
mercoledì, 27 Luglio 2022

Il Comune di Gangi rientra tra gli investimenti per l’assegnazione delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai comuni marginali” ed ha ricevuto un’assegnazione finanziaria per il triennio 2021-2023 di oltre 286mila euro, di cui 95mila per la sola annualità 2021. L’Amministrazione comunale ha approvato ieri la delibera che autorizza gli uffici tecnici all’emanazione del bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Il bando è finalizzato a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento. Le risorse potranno essere utilizzate per l’adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio disponibile del Comune “da concedere in comodato d’uso gratuito a persone fisiche o giuridiche, con bando pubblico, per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali per un periodo di cinque anni dalla data risultante dalla dichiarazione di inizio attività”; oppure per la concessione di contributi “per l’avvio delle attività commerciali e artigianali attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni”, si legge nel bando. “Un ulteriore risultato che premia il lavoro di questa amministrazione – afferma il primo cittadino Francesco Migliazzo – perché promuove l’apertura di nuove attività commerciali,  artigianali o agricole che insistono sul nostro territorio; Questa dotazione finanziaria vuole attrarre nuovi investitori e nello stesso tempo garantire un futuro certo al nostro borgo”.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni e le domande di agevolazione, devono pervenire tramite Pec all’indirizzo mail: ufficioprotocollo@pec.comune.gangi.pa.it, o tramite consegna al Protocollo comunale sito in Via Salita Municipio n. 2. “L’amministrazione comunale ha ricevuto questo importante finanziamento, il lavoro del nostro ufficio tecnico e di Sosvima, che ringraziamo, – spiega l’assessore comunale Giandomenico Lo Pizzo – ha permesso di intercettare fondi destinati al sostegno dei comuni marginali. L’obiettivo è promuovere il nostro territorio e limitare lo spopolamento delle aree interne. Abbiamo seguito tutti passaggi che hanno portato alla pubblicazione della delibera che adesso è consultabile da tutti sul sito del Comune”.

Il contributo per l’anno 2021 sarà destinato per l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e consentirà anche l’uso senza oneri di affitto per i primi cinque anni per la realizzazione di una attività nell’ex Carcere borbonico. “Riteniamo un passaggio fondamentale per l’avvio di un circuito virtuoso – spiega il vicesindaco Marilina Barreca -, al fine di promuovere Gangi a livello turistico, imprenditoriale e per il recupero del nostro patrimonio architettonico”.

Qui il link per scaricare la delibera:

http://gangi.sipalinformatica.it/atti/AmministrazioneTrasparenteDett.aspx?ID_INCA=32589#allegati

Fabrizio Fazio inserito nel libro dei “Tesori umani viventi”: Gangi lo celebra con un doppio appuntamento

Questo weekend due cerimonie per celebrare a Gangi la sua iscrizione al Registro immateriale dei beni della Regione Sicilia

Comunicato n.
venerdì, 22 Aprile 2022

Fabrizio Fazio, classe 1987, artigiano di Gangi e artista del tamburo, è entrato lo scorso 14 dicembre a far parte del Reis, il Registro delle eredità immateriali della Regione siciliana in considerazione della tradizione da lui ripresa delle tammorre. Il suo nome e soprattutto la sua arte è stata inserita nel libro dei “Tesori umani viventi”. Fazio è un abile tammurinaro, erede di un antico sapere che utilizza le tecniche e i materiali del passato come pelli di capra, latta e legno lavorato. Dalla concia delle pelli di capra alla costruzione delle strutture in legno, Fabrizio Fazio costruisce strumenti unici, ognuno differente dall’altro, ognuno in grado di emettere un suono diverso. Oggi i suoi tamburi sono conosciuti in tutto il mondo, segno dell’artigianalità e frutto di opere uniche. A Gangi possiede una piccola bottega, nel cuore del centro storico, dal nome evocativo “la Capra Canta”. In questo luogo musiche dai ritmi unici e originali, raccontano un’arte custodita perché ogni tamburo tira fuori un’anima, una voce e una vibrazione dalle ritmiche indescrivibili. Il Comune di Gangi ha supportato la sua candidatura per l’iscrizione al Registro delle eredità immateriali della Sicilia, con una delibera del 15 ottobre 2021, e in particolare nel “libro dei tesori umani viventi” e nel “libro dei mestieri, saperi e tecniche”.
Dopo il sostegno alla candidatura arriva la cerimonia ufficiale per celebrare il prezioso riconoscimento. Domani, sabato 23 aprile alle ore 17, la cerimonia ufficiale presso l’aula Polifunzionale di piazzetta Vitale con la presenza del sindaco Francesco Paolo Migliazzo, il vicesindaco Maria Barreca e il parroco Don Giuseppe Amato, con gli interventi della professoressa Nellina Ardizzone, presidente Club per l’Unesco di Acireale e Giovanni Lutri, vicepresidente Club per l’Unesco di Acireale. Domenica 24 aprile alle 10 invece, ci sarà l’affissione della targa celebrativa sul muro esterno della bottega “La Capra Canta”, in presenza delle autorità civili e religiose. “Sono felice di questo riconoscimento – racconta Fabrizio Fazio -, grazie a tutti coloro che in questi anni mi hanno aiutato a contribuire al raggiungimento di questo importante risultato personale che risalta le bellezze di Gangi”. Per il vicesindaco e assessore alla Cultura di Gangi, Maria Barreca, l’attività rara ed unica che svolge Fabrizio nel costruire con passione e sapienza i suoi tamburi: “dà la possibilità di unire la tradizione al futuro – spiega -. Siamo felici per Fabrizio per un riconoscimento che premia la sua bravura ma ricompensa anche Gangi. Un’artigianalità che va ammirata, valorizzata e anche riconosciuta, perché oltre ad essere un valore aggiunto nel territorio locale, è soprattutto una testimonianza delle nostre tradizioni popolari per le generazioni future”. Anche il primo cittadino si unisce al coro dei complimenti. “Ammirare i tamburi di Fabrizio, ascoltare il suono che crea è non solo un patrimonio immateriale da tutelare ma è anche un ottimo motivo per venirci a trovare, per scoprire le meraviglie che Gangi custodisce come uno scrigno”, conclude il sindaco Francesco Migliazzo.

Gangi marchio d’eccellenza europeo

Il Comune di Gangi selezionato per il programma ELoGe il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance. Approvata oggi la delibera di adesione.

Comunicato n.
martedì, 5 Aprile 2022

Il comune di Gangi è stato selezionato per partecipare al programma ELoGe, il Marchio Europeo di Eccellenza della Governance. Secondo il Consiglio d’Europa i principi europei di buona governance democratica sono 12: Partecipazione Civica, Rappresentanza, Corretto svolgimento delle elezioni, Ricettività, Efficienza ed Efficacia, Apertura e Trasparenza, Stato di diritto, Comportamento Etico, Competenza e Capacità, Innovazione e Apertura al Cambiamento, Solidità nella Gestione Finanziaria, Diritti Umani, Diversità Culturale e Coesione Sociale, Responsabilità. “Oggi il nostro comune vuole attestarsi agli stadi europei – spiega Marilina Barreca, vicesindaco di Gangi – rispondendo alle 12 indicazione del Consiglio d’Europa, sul solco delle grandi municipalità europee. Gangi diventerà sempre di più un modello di buon governo efficiente, sostenibile e aperto ai diritti e alla coesione sociale”. L’obiettivo è quello di raggiungere alcuni importanti risultati di diffusione di ELoGE in Italia; il coinvolgimento attivo e la partecipazione delle amministrazioni locali; lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali per costruire e rinforzare una rete locale ELoGE che si rifletta a livello europeo; lo sviluppo di un’amministrazione condivisa ed aperta fondata sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini e il rafforzamento della fiducia tra cittadini ed amministrazione pubblica. “Ci distinguiamo per essere un comune efficiente – annuncia il primo cittadino Francesco Migliazzo – e lo facciamo perseguendo le pratiche di buon governo all’altezza di quelle che sono le municipalità europee. Oggi Gangi è un modello gestionale da esportare per efficienza e tutela del territorio”. Il comune di Gangi è stato selezionato tra i comuni siciliani che hanno fatto richiesta a questo progetto europeo. “Siamo stati selezionati insieme ad altri 5 comuni siciliani: tra cui Capaci, Santa Agata Li Battiati, Enna, Comiso e Siracusa – spiega l’assessore comunale Giandomenico Lo Pizzo -. Insomma, il nostro Comune si è misura con altri grandi centri siciliani per una sfida di buon governo. Partecipiamo a questo progetto europeo per diffondere quelli che sono i principi della buona governance. Il Programma europeo, infatti è stato strutturato attraverso un percorso a tappe, di formazione ed informazione, calibrato di concerto con le amministrazioni comunali e curato direttamente dal personale di AICCRE e dai ricercatori ISIG e le cui attività verranno intraprese durante il semestre della Presidenza Italiana del Consiglio d’Europa”. Per il vicesindaco Maria Barreca il marchio è la conferma del percorso intrapreso in questi ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale. “Abbiamo lavorato per rendere Gangi un comune virtuoso dal punto di vista turistico e culturale – prosegue Barreca -. Oggi aggiungiamo un tassello importante che pone il nostro Comune al pari delle più importanti municipalità europee come pratiche di buon governo. Un esempio virtuoso per la Sicilia, un modello da esportare per rendere la pubblica amministrazione più efficiente e al servizio del cittadino”.

Cosa è Eloge

ELoGE è il Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance. Si tratta di un riconoscimento del Consiglio d’Europa alle autorità locali che hanno raggiunto un livello elevato di buona Governance del loro operato. Questo riconoscimento è attribuito premiando i Comuni meritevoli con un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 Principi del Buon Governo Democratico. Il Programma ELoGE si basa su un partenariato tra il Consiglio d’Europa e un’ente di livello regionale, nazionale o transnazionale o una piattaforma ad hoc con comprovate competenze ed esperienze sostanziali nel campo del buon governo, soprattutto a livello locale. Ciò significa identificare i Comuni che desiderano implementare ELoGE ed aiutarli a intraprendere le diverse fasi  del programma che includono: un’autovalutazione dell’ente comunale, un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali. Questi strumenti sono volti a valutare la posizione dei comuni rispetto ai 12 Principi della buona Governance democratica tra cui, maggiore partecipazione: la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche delle amministrazioni locali dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare dalla prima elaborazione all’esecuzione. Maggiore efficacia: le politiche delle amministrazioni locali devono essere efficaci e tempestive. Maggiore coerenza: le politiche e gli interventi delle amministrazioni locali devono essere coerenti e di facile comprensione.

Gangi capitale dello Sport sulle Madonie: arriva la conformità del CONI

La riqualificazione dell'impianto segue la costruzione dei nuovi campi da padel di ultima generazione e la sistemazione di quelli da tennis

Comunicato n.
martedì, 29 Marzo 2022

A seguito del sopralluogo effettuato la scorsa settimana da parte del Coni, il Campo sportivo Comunale “Francesco Raimondi” di Gangi ha ricevuto il parere definitivo di conformità alle normative vigenti da parte del Comitato Olimpico Nazionale.
Si è trattato di percorso lungo, durato parecchi anni, e concluso grazie al lavoro dell’amministrazione Migliazzo e del supporto dell’Ufficio tecnico comunale.
Oltre alla nuova opera di riqualificazione l’amministrazione si è attivata per portare la capienza del campo da 200 posti, limite fissato nel 2011, ad 800 posti a sedere, un risultato ottenuto grazie ad un impegno costante della giunta municipale che ha apportato una integrazione al progetto di riqualificazione originario e ha consentito di aumentare la capienza degli spalti.
L’impianto è stato oggetto di numerosi interventi che ne hanno migliorato la funzionalità rendendolo un piccolo gioiello per il territorio di Gangi e le Madonie.
“Il nostro borgo è ormai la Capitale dello sport madonita – afferma il sindaco Francesco Migliazzo -. Abbiamo ottenuto questo risultato grazie al lavoro sinergico tra le varie parti della macchina comunale. Oggi Gangi è una cittadella dello sport grazie alle sue diverse strutture dislocate su tutto il territorio comunale, all’impegno profuso dalle associazioni sportive che le animano e all’impegno di ogni singolo attore per rendere più bella Gangi. A tutti loro va il ringraziamento di tutta l’amministrazione comunale”.
I lavori di ristrutturazione hanno interessato il rifacimento del manto di gioco in erba sintetica, la realizzazione di una nuova recinzione e sono stati riqualificati gli spogliatoi con un intervento di restyling. A questi si aggiungono una serie di interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria, con fondi comunali per migliorare i percorsi di sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche e confort delle strutture. “Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati – dichiara l’assessore comunale con delega ai lavori pubblici, Giandomenico Lo Pizzo -. L’intervento di questa amministrazione comunale ha voluto puntare su una struttura sportiva confortevole in linea con le normative del Coni. Oggi Gangi è una città dello sport, con strutture moderne e all’avanguardia per il territorio”.
Per l’assessore comunale con delega allo Sport, Cataldo Conte, adesso il passaggio successivo sarà quello di rendere pienamente funzionale la struttura. “Questa amministrazione ha posto le basi per una migliore regolamentazione delle strutture sportive – spiega -. Nei mesi prossimi gli affidamenti alle associazioni verranno effettuati i trasparenza e con regole certe per l’uso quotidiano da parte dei cittadini”.

Più differenzi meno paghi: la nuova Tari a Gangi

Presentato la richiesta di finanziamento nell'ambito del PNRR per un milione di euro

Comunicato n.
martedì, 15 Marzo 2022

Grazie alla programmazione del PNRR il sistema integrato dei rifiuti sulle Madonie guarda al futuro. Il Comune di Gangi, come Ente capofila dell’Aro dei 15 comuni delle Alte Madonie, ha presentato un progetto che cambierà radicalmente la modalità di conferimento dei rifiuti e di tariffazione per i cittadini madoniti.

L’abbattimento delle tariffe della Tari
L’amministrazione comunale ha presentato un progetto di circa un milione di euro, che prevede l’acquisto di nuovi contenitori “intelligenti” per la raccolta dei rifiuti e delle attrezzature per la lettura della quantità dei rifiuti che vengono prodotti dal singolo utente, secondo il principio “Pay as you throw” (paghi per quello che produci). In sostanza, ogni cittadino pagherà in base a quanto effettivamente conferirà e differenzierà. Il sistema quindi, baserà il calcolo della Tari non sulla superficie abitativa, né sul numero dei componenti familiari ma su quanto verrà effettivamente differenziato. Il servizio sarà indirizzato per tutti e 15 i comuni delle Alte Madonie per un totale di 41mila abitanti. Il progetto coinvolge le amministrazioni comunali di Alia, Alimena, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, San Mauro Castelverde, Sclafani Bagni, Scillato, Valledolmo. «Questo sistema permetterà di migliorare ancora una volta il sistema di raccolta differenziata – annuncia il sindaco di Gangi, Francesco Migliazzo in rappresentanza dei comuni del comprensorio delle Alte Madonie -, ma premierà soprattutto chi conferirà correttamente separando i rifiuti, chi produrrà pochi rifiuti e chi magari pur avendo un’abitazione con una metratura molto alta non produce effettivamente rifiuti». Il progetto è stato finanziato dalla società AMA Rifiuto è Risorsa scarl guidata dal ragioniere Carmelo Nasello e realizzato grazie alla collaborazione e all’avallo della SRR Palermo provincia Est guidata dall’avvocato Daniela Fiandaca. «Ringrazio tutti gli attori attivi al raggiungimento di questo importante risultato. È un passo importante – prosegue Migliazzo – perché andiamo incontro alle esigenze delle persone più anziane, delle fasce debili e di chi ha sempre correttamente fatto la raccolta differenziata e questo sistema di premialità garantisce un risultato ottimale. Un ringraziamento particolare va all’ingegnere Natale Genduso dell’UTC di Gangi Responsabile del procedimento».
L’impianto di Balza di Cetta

Lo scorso novembre è stato sottoscritto il contratto di concessione tra la SRR Palermo Provincia Est ed Asja Ambiente Italia s.p.a. per la nascita di un impianto per il trattamento dei rifiuti nelle Madonie. L’impianto, progettato per conto di Asja Ambiente Italia s.p.a. dalla società di ingegneria Owac srl, verrà realizzato nel comune di Castellana Sicula, in un’area limitrofa all’attuale discarica Balza di Cetta, e consentirà la valorizzazione della frazione umida della raccolta differenziata mediante una sezione di digestione anerobica per la produzione di biometano ed il trattamento, con recupero di materia, della frazione residuale. A ciò si aggiunge la pre-lavorazione e messa in sicurezza dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) e il pretrattamento dei rifiuti ingombranti. A Balza di Cetta sorgerà una fabbrica delle materie che riuscirà a trasformare il 90% di tutti i rifiuti conferendo solamente il restante 10% in discarica. La conseguenza diretta per i cittadini sarà quella di un sostanziale abbattimento delle tariffe della Tari e un miglioramento della raccolta dei rifiuti in tutto il territorio. All’impianto di Balza di Cetta si aggiungono le isole ecologiche, già presenti sul territorio, e il sistema integrato di raccolta rifiuti porta a porta.