Dopo mesi di impegno e di elaborazioni è stato finalmente emesso e stà per essere notificato al Comune di Gangi, nella qualità di comune capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo “Alte Madonie”, il decreto di finanziamento emesso il 23 luglio dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea dell’importo di 1.367.488,59.
I comuni beneficiari oltre a quello di Gangi, sono quelli di Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Sperlinga.
Un risultato, afferma il Sindaco di Gangi Francesco Migliazzo, che si è riusciti a cogliere grazie all’impegno ed al lavoro congiunto e continuo di amministratori, tecnici e funzionari comunali che, operando in piena sintonia e costruendo proposte progettuali molto performanti ed incisive, riescono ad ottenere questo importante finanziamento che consentirà –tra l’altro- di abbattere i consumi di CO2 sul territorio e di ridurre i costi di energia elettrica dei comuni.
I lavori –continua Francesco Migliazzo- dovranno concludersi entro 24 mesi ed il Comune di Gangi, che ha individuato quale Responsabile Unico del Procedimento l’Ing. Aldo Andaloro, sarà ancora una volta chiamato a fungere da soggetto attuatore.
Voglio ringraziare a nome di tutti l’Assessore Regionale all’Agricoltura Edy Bandiera per avere impresso negli ultimi giorni un ritmo deciso alla emanazione dei provvedimenti.
L’obiettivo dichiarato conclude il Sindaco di Gangi Francesco Migliazzo, a nome dei sindaci dei comuni di Geraci Siculo, Nicosia, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Sperlinga, è quello di fare della Madonie la prima “Smart&GreenCommunity” siciliana.
Il progetto –commenta l’Amministratore Unico dell’Agenzia Alessandro Ficile- prevede tre tipologie di interventi:
Per quanto riguarda la produzione di energia rinnovabile, in piena coerenza con l’art. 55 del Collegato Ambientale che promuove la predisposizione della strategia nazionale delle Green community e che al comma 2 individua il valore dei territori rurali e di montagna che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio, e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, in modo da poter impostare, nella fase della green economy, un piano di sviluppo sostenibile non solo dal punto di vista energetico, ambientale ed economico, verranno realizzati complessivamente 15 impianti fotovoltaici finalizzati all’autoconsumo ed aventi una potenza complessiva di circa 238 kw.
Alla presenza del professore Maurizio Carta, ordinario di urbanistica e pianificazione territoriale del dipartimento di Architettura di Palermo, il giorno 4 luglio si terrà a Gangi una tavola rotonda sul tema della Rigenerazione Urbana.
All’indomani della fase critica dovuta al Covid-19 il Sindaco Francesco Migliazzo e l’Assessore all’Urbanistica Giandomenico Lo Pizzo hanno scritto una missiva ai professionisti e alle attività produttive della città per avere un momento di confronto che contribuisca al rilancio del territorio anche in previsione della prossima approvazione del bilancio comunale.
La giornata si svilupperà in due momenti: nella prima metà della siederanno a confronto professionisti e operatori del mondo produttivo ed edile coordinati dal prof. Carta che sarà supportato da giovani tecnici gangitani, nella seconda metà, dalle 16,30 in poi, verranno presentate le idee discusse alla città.
“Occorre programmare per tempo il nostro futuro – così si esprime il Sindaco di Gangi – creare strutture e servizi per i residenti e per i turisti che verranno. Il prossimo bilancio del Comune sarà caratterizzato dalla nostra volontà di far ripartire il tessuto economico e produttivo di Gangi.”
È stato un intervento poderoso quello che il Commissario Straordinario Giovanni Impastato ha deliberato ieri, giovedi 11 giugno, su proposta della Giunta guidata dal Sindaco Francesco Migliazzo.
Una proroga del pagamento di tutte le imposte comunali: IMU per la parte relativa al Comune, TARI, TOSAP e canone idrico, compiuta a causa delle difficoltà economiche sorte per il diffondersi della pandemia da Covid-19.
Nel dettaglio le due delibere di approvazione delle proroghe consentono: – di prorogare la parte comunale dell’IMU al 12 settembre a tutte quelle categorie che dichiareranno, con apposito modulo fornito dal Comune entro il 31 ottobre 2020, di trovarsi in stato di difficoltà economica per coronavirus, – di prorogare la TARI pagandola in tre acconti del 30 settembre, 30 ottobre e 30 novembre e saldo da pagare entro la prima rata di acconto del 2021, – di prorogare il pagamento del canone idrico del 2019 al 10 settembre, – di consentire il pagamento della Tosap con cadenza bimestrali e non a semestri anticipati come avvenuto in passato (salvo le riduzioni che saranno applicate).
“Ringraziamo il Commissario Straordinario – afferma il Sindaco Migliazzo – per avere accolto e deliberato una nostra proposta che sentivamo impellente dopo tutto quello che è successo, abbiamo vissuto mesi difficili e il Comune, con tutte le sue Istituzioni, deve dare il massimo per consentire alle attività produttive una ripresa quanto più celere e alle famiglie più bisognose un adeguato ristoro”.
“All’atto della mia nomina – afferma il Commissario Straordinario per il Consiglio Comunale – non mi aspettavo di dover vivere come Istituzione un periodo come questo che speriamo sia passato, questi che stiamo approvando sono i primi atti che troveranno gli ulteriori passaggi per l’approvazione del bilancio. Stiamo lavorando in piena sinergia con l’Amministrazione Comunale per consentire alla cittadinanza gangitana di superare la pandemia e le difficoltà economiche correlate nel migliore dei modi”.
Con Delibera n. 9 del 31 maggio 2020 il Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale, Giovanni Impastato, ha disposto l’accesso al Museo Civico di Gangi a titolo gratuito dal 31 maggio al 7 giugno.
Il Comune di Gangi si è uniformato, in questo modo, alla medesima iniziativa dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali per la fruizione degli istituti e dei luoghi di cultura in maniera gratuita fino al 7 giugno.
Gangi apre le porte ai visitatori offrendo le proprie bellezze culturali e artistiche tanto rinomate, ormai, in tutto il mondo.
Nei giorni scorsi gli uffici comunali si sono adoperati per predisporre i protocolli di sicurezza per il personale addetto alla gestione dei musei e per i visitatori che potranno, quindi, fruire dei beni culturali di Gangi nella massima sicurezza.
È stato approvato oggi dalla Giunta Municipale del Comune di Gangi il protocollo di intesa con l’associazione “Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia onlus”.
Il protocollo d’intesa si aggiunge a quello con l’associazione “Amici della via dei Frati” stipulato due anni fa e mette al centro dei Cammini spirituali siciliani il territorio del Comune di Gangi.
Il provvedimento è importante perché sancisce una nuova collaborazione tra l’Ente e l’Associazione per la valorizzazione e la promozione delle vie di pellegrinaggio che da Palermo, attraverso le montagne, raggiungono Messina.
La via dei Frati (che congiunge Caltanissetta a Cefalù) con la via Franchigena (che congiunge Palermo a Messina) creano una sovrapposizione che si realizza in Gangi e in alcuni paesi delle Madonie in un unicum paesaggistico e naturalistico.
Gangi, ricca di storia e spiritualità tramandata negli anni e rinvenibile nelle oltre venti chiese presenti nel suo territorio e nell’unicità del Santuario dello Spirito Santo, diventa terreno ospitale per i viandanti che vogliono percorrere gli storici cammini/pellegrinaggi siciliani anche grazie alla sua notevole capacità ricettiva e ospitante.
“La ripresa di una nuova vita dopo il Covid-19 – afferma il sindaco Francesco Migliazzo – passa attraverso la valorizzazione di una nuova dimensione spirituale e anche turistica che trova nella montagna e nei paesaggi rurali la propria origine. Gangi, la sua storia, le sue bellezze paesaggistiche e artistiche oltre che architettoniche, assieme alle Madonie offrono tutto questo”.
Una domenica all’insegna dell’ecologia per l’Amministrazione Comunale di Gangi che ha voluto dedicare parte della propria giornata alla pulizia del viale Rimembranze.
E’ stato un gesto simbolico cui seguirà nei prossimi giorni il lavoro di coloro che svolgeranno il servizio civico per le altre strade del centro urbano.
Tutta l’Amministrazione Comunale è stata presente e al lavoro e assieme a loro il personale della società AMA che gestisce il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti oltre a dei volontari che si sono uniti man mano e il cui contriuto per la riuscita dell’iniziativa è stato importante.
“E’ stato un modo per rilanciare l’anima civica della nostra città – afferma il Sindaco Francesco Migliazzo – se ogni cittadino fa la sua parte tutto il borgo ne beneficerà. Ma è anche un modo per lanciare un appello – continua il Sindaco – alle Istituzioni Nazionali e Regionali perché all’assistenza verso i più bisognosi si associ anche la possibilità di svolgere servizi utili per le città, cosa che oggi è demandata solo alla volontaria iniziativa dei singoli.”
Un angolo importante del Comune è stato riaffidato nella sua bellezza alle passeggiate che i cittadini gangitani riprenderanno conclusa la quarantena di questi giorni.
Con la firma, apposta in data odierna, al Decreto n.16/GAB dall’Assessore Regionale Falcone, è stato avviato il procedimento amministrativo per la “Sistemazione del piano viario della strada “Castel Di Lucio – Gangi”, atteso, da decenni, dai territori interessati.
L’Accordo Istituzionale regola i rapporti tra la Regione Siciliana e le Città Metropolitane di Palermo e di Messina, il Libero Consorzio di Enna, il Comune di Castel Di Lucio, il Comune di Gangi e il Comune di Nicosia, al fine di operare, tutti insieme e in sincronia, per la realizzazione del progetto.
Finalmente un tratto di strada strategico, di difficile realizzazione, proprio perché interessa più territori, avrà un’unica regia: la Regione Siciliana, che, attraverso i propri uffici del Dipartimento Regionale Tecnico, attiverà, fin da subito, l’attività di progettazione e poi di realizzazione, in seguito al reperimento delle necessarie risorse per l’esecuzione dei lavori.
Il decreto assessoriale è stato approvato dopo che tutti gli Enti interessati si sono espressi positivamente con i propri atti amministrativi in una corale sinergia, tra Istituzioni, senza precedenti, che ha permesso, in circa un mese, di approvare l’Accordo.
“E’ un percorso che è iniziato un anno fa – hanno commentato i Sindaci di Castel Di Lucio, di Gangi e di Nicosia – che adesso però assume contorni ben definiti e tangibili. Siamo soddisfatti – hanno continuato i Primi cittadini – perché l’intesa tra le Istituzioni è stata molto forte e ciò ci ha consentito di superare le non poche e insidiose difficoltà burocratiche. Formuliamo un sincero ringraziamento, a nome nostro e delle comunità che rappresentiamo, all’Assessore Marco Falcone, al Presidente, on. Musumeci, al Governo Regionale e, non ultimo, al dott. Vincenzo Marchingiglio, capo di gabinetto vicario dell’Assessore alle Infrastrutture, che ha tradotto, in atti amministrativi, l’accordo politico concordato. Doverosi, per la puntuale approvazione, sono stati i Sindaci Metropolitani di Palermo e di Messina, prof. Leoluca Orlando e dott. Cateno De Luca, e il Commissario Straordinario, dott. Girolamo Di Fazio, del Libero Consorzio di Enna a cui va un sentito ringraziamento”.
La progettazione partirà fin da subito, a cura del Servizio 6 diretto dall’ing.Gaetano Laudani del D.R.T. dell’Assessorato Infrastrutture, per poi procedere all’inserimento del progetto nella Programmazione Regionale. L’intervento, da una prima stima, dovrebbe superare i 7 milioni di euro.
Dopo settimane di intensa attività è arrivato un primo studio del professionista incaricato dal Comune di Gangi per la potabilizzazione delle acque di sorgente.
Il professore Nicosia, dell’Università degli Studi di Palermo, ha inviato al Comune una prima relazione sull’avanzamento dello studio di fattibilità richiesto. I risultati sono molto incoraggianti per la risoluzione del problema della presenza di alluminio e ferro nelle acque di approvvigionamento.
Le linee guida del lavoro dell’ingegner Nicosia sono state orientate a studiare la possibilità di un impianto di potabilizzazione per il Comune di Gangi che risulti essere facilmente gestibile con costi (consumi di energia e di materiali) ridotti.
Tecnicamente lo studio di fattibilità conduce ad un impianto di potabilizzazione che integra processi di flocculazione e sedimentazione a processi di scambio ionico con resine selettive per l’alluminio.
Il tutto inserito in una cornice che tiene conto dei valori di pressione dell’acqua ai serbatoi, dell’acidità e dell’alcalinità delle acque e degli spazi utili per realizzare gli impianti.
Non è stato insomma un lavoro semplice soprattutto se si considera il fatto che la recente crisi epidemiologica ha giocato sfavore: la resina scambiatrice di ioni che deve affinare il processo nell’ultima fase della potabilizzazione, infatti, proviene dalla Repubblica Popolare Cinese e da diverse settimane si è in attesa del suo arrivo. Se il professore è riuscito a testare con ottimi risultati, in laboratorio, la prima fase di flocculazione e sedimentazione, non si è potuto concludere il processo in attesa della resina cinese.
Secondo la relazione la prima fase di potabilizzazione, infatti riesce ad eliminare il 60% dell’alluminio presente nelle nostre acque (anche se sono in corso esperimenti che addirittura spingerebbero la riduzione all’80%!).
Situazione più semplice per l’eliminazione del ferro che verrebbe eliminato grazie alla fase di clorazione che comunque viene fatta nelle nostre acque.
La resina scambiatrice affinerebbe ed eliminerebbe l’alluminio residuo proveniente dalla prima fase.
In ogni caso è utile sottolineare che la presenza dei metalli non ha mai intaccato la salubrità delle nostre acque, l’Amministrazione Comunale, infatti, è stata sempre pronta a interventire con apposite ordinanza per garantire la salute pubblica.
L’Assessore Lo Pizzo che ha monitorato da vicino tutte le fasi dello studio di fattibilità esprime gratificazione: “Voglio ringraziare il professore Salvatore Nicosia, sulla cui esperienza e preparazione non avevamo nessun dubbio, per la dedizione e la grande professionalità che ha mostrato in questo lavoro, con lui il Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali di Palermo che ha supportato il lavoro svolto dal professore, tra tutti un ringraziamento va al professore Carmelo Nasello. Siamo in dirittura di arrivo per la definizione di una soluzione che risolve un problema annoso della nostra Città, gli eventi non hanno giocato a nostro favore ma l’importante è raggiungere il risultato”.
Soddisfatto anche il Sindaco Migliazzo: “Stiamo portando a termine un lavoro che ci consentirà di risolvere un problema atavico di Gangi. Abbiamo già pensato a come affrontare economicamente i costi che ci verranno indicati. Ringraziamo i gangitani per la pazienza che hanno avuto in questi mesi ma il primo requisito che abbiamo chiesto allo studio è stato la sperimentazione in laboratorio del processo, visto che ancora non siamo riusciti a trovare un solo esempio di impianto di potabilizzazione di alluminio, certamente affronteremo la prossima stagione invernale con più serenità”.
Sono stati aggiudicati dal Comune di Gangi in queste settimane i primi lavori banditi nel dicembre dell’anno scorso.
Gli interventi, frutto della programmazione amministrativa, serviranno per risolvere alcune criticità e per migliorare infrastrutture e servizi.
Questi gli interventi appaltati:
“Desidero ringraziare tutto l’Ufficio Tecnico del Comune di Gangi, il lavoro di squadra di tutti i tecnici guidati magistralmente dall’ing. Aldo Andaloro ci ha consentito di rispettare i tempi della programmazione e di garantire il rispetto del principio di rotazione tra le imprese gangitane aggiudicatarie a cui va il nostro augurio di buon lavoro” così dichiara l’assessore Lo Pizzo con delega ai lavori pubblici.
La nuova programmazione per l’anno 2020 sarà messa in piedi dall’Amministrazione Comunale con l’approvazione del prossimo bilancio di previsione.
La Giunta Municipale di Gangi ha approvato nella seduta di lunedì 9 marzo la convenzione tra la Regione Siciliana e le Città Metropolitane di Messina e Palermo, il Libero Consorzio Comunale di Enna e i Comuni di Castel Di Lucio Gangi e Nicosia per l’attuazione dell’intervento di “Sistemazione del piano viario della strada “Castel Di Lucio – Gangi” (collegamento della S.P. n. 176 alla S.P. n. 60).
Dopo un tour de force che ha visto impegnati i Sindaci di Castel Di Lucio, di Gangi e di Nicosia nel confronto con le altre Istituzioni Regionali e della Città Metropolitana, finalmente vede la luce un provvedimento che costituisce la premessa per garantire un intervento che risulta essere di fondamentale importanza per le comunità di Gangi e di Castel Di Lucio.
La Gangi-Castel Di Lucio, infatti, ha rappresentato da sempre la sola via per gli scambi economici e sociali tra le due comunità oltre a costituire un importante sbocco per le attività agrozootecniche del territorio. Oltre al fatto che il polo didattico gangitano ha costituito da sempre un riferimento valido per i giovani di Castel Di Lucio.
La stipula della Convenzione ha lo scopo di coordinare le varie Istituzioni interessate, realizzando una concreta cooperazione che porterà alla definizione della progettazione definitiva/esecutiva e dei conseguenti lavori.
Il Sindaco di Gangi Francesco Migliazzo, rappresentando il comune sentire anche dei colleghi Pippo Nobile e Luigi Bonelli, ci tiene a ringraziare chi ha consentito questo importante risultato: “Ci teniamo a ringraziare per questa prima importante tappa l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e il Governo Regionale tutto, la loro disponibilità è stata pronta e decisa sin dal primo momento in cui abbiamo rappresentato la problematica, assieme a loro il nostro grazie va certamente al dott. Vincenzo Marchingiglio capo di gabinetto vicario dell’Assessore Falcone. Inoltre non ci dimentichiamo di dire grazie anche alle Città Metropolitane di Messina e Palermo e al Libero Consorzio Comunale di Enna, al Dipartimento Regionale Tecnico che avrà la funzione di Stazione Appaltante e al Genio Civile di Messina che curerà la progettazione”.